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Storia dello Staffordshire Bull Terrier

Lo Staffordshire Bull Terrier ha origini molto antiche siamo intorno al XVII secolo quando ancora non era riconosciuto con il nome attuale ma Bull and Terrier, Pit-Dog, Half and Half o Pit Bull Terrier.

Utilizzato come cane da lavoro veniva usato per i Dogfight, Rat-killing, Bull Baiting e Badger Baiting (combattimento tra cani, uccisione del maggior numero di topi, lotta contro il toro, lotta contro il tasso)

La denominazione Bull and Terrier, deriva dall’incrocio di due cani diversi, il Bulldog allevato in Inghilterra per il combattimento con i tori ed i Terrier che erano piccoli agili cani con forte temperamento e grande coraggio

Non sappiamo di certo quali razze furono utilizzate per questo incrocio, presumibilmente potevano essere dei buoni candidati di quel periodo ilblack and tan, white english terrier, ed il fox terrier.

I proprietari dello Stafford erano maggiormente umili operai, contadini o braccianti appassionati di arena che addestravano i loro cani per avere sempre le massime e migliori prestazioni. Sempre alla ricerca di game, l’estremo.

Il riconoscimento della razza da parte del Kennel Club Inglese con il nome che attualmente conosciamo Staffordshire Bull Terrier avvenne nel 1935 promotore di tale avvenimento fu Joseph Dunn fondatore sempre nello stesso anno dello Staffordshire Terrier Club, da quel momento in poi la vita dello stafford cambierà notevolmente abbandonando le arene e affacciandosi in un nuovo mondo quello delle esposizioni cinofile.

Oggi è una delle razze più popolari al mondo, cane affidabile con un attaccamento quasi morboso al padrone, docile con i bambini, ma sempre con un forte temperamento e un gran predatorio.