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Igiene e cura nello Staffordshire Bull Terrier

Lo Staffordshire Bull Terrier essendo un cane a pelo corto e liscio non necessita impegnativi trattamenti di toelettatura, in questo articolo vedremo comunque come mantenere pulito ed ordinato il nostro amico a quattro zampe.

IL BAGNO: una delle domande più frequenti che ci viene fatta quando cediamo un cucciolo è:

quando è possibile effettuare il primo bagnetto?

noi consigliamo se tenuto in appartamento di attendere almeno il compimento dei 4/6 mesi di vita, tranne se non ci sono situazioni di effettiva necessita come essersi rotolato in una bella pozzanghera fangosa.

Vediamo come procedere: l’ambiente deve essere confortevole non freddo e senza correnti d’aria se è inverno.

Riempire una bacinella d’acqua tiepida circa 30/35° introdurre il cane all’interno rispettando i suoi tempi, inizialmente potrebbe essere diffidente, rassicuratelo, bagnatelo poi insaponatelo con sciampo per cani, attenzione ad occhi ed orecchie la schiuma potrebbe irritare.

Frizionare  con cura partendo dalla testa fino alla coda e le zampe. Sciacquare accuratamente in modo da eliminare tutta la schiuma, ripetere il processo una seconda volta se molto sporco.

Fase importante è l ‘asciugatura che deve essere eseguita con stralci e asciugamani in modo da eliminare il grosso dell’acqua.

Proseguire con il phon, spesso il nostro amico a quattro zampe non gradisce questo getto di aria calda sparato addosso, vi consiglio di utilizzare collare e guinzaglio e fissarlo in un punto fermo in modo che non possa girare per tutta la stanza o un tavolo da toelettatura in modo da avere tutte e due le mani libere e procedere con cura.

Abbiate pazienza e rispettate sempre i tempi del cane, con il tempo si abituerà.

D’estate potete evitare il phon lasciandolo libero di scorazzare al sole.

Gli occhi: controllarli periodicamente eccessive secrezioni possono essere motivo di infezioni comunque evidenzia uno stato di salute compromesso, il nostro compito e di tenerli puliti con delle garze imbevute di soluzione fisiologica o prodotti a base di boro, non eseguire lavaggi diretti negli occhi ma eseguire la manovra di pulizia della palpebra partendo dal dotto lacrimale e verso l’esterno.

Le orecchie:  eseguire un’adeguata ispezione per escludere la presenza di lesioni, parassiti, spighe di grano o eccessive secrezioni che se presenti consultare il veterinario.

Osserviamo bene il padiglione auricolare che deve essere pulito, imbevendo una garza con soluzioni reperibili in commercio, rimuoviamo lo sporco perché se trascurato può favorire la proliferazione di batteri.

I denti: La cura dei denti e delle gengive non sempre risulta una manovra semplice da eseguire, fondamentale e una periodica ispezione una alimentazione corretta e adeguata, personalmente fornisco ai miei cani di tanto in tanto un osso di origine bovino o equino crudo (preferibilmente ginocchio) questo permette un massaggio scrostante del tartaro e un irrorazione sanguigna delle gengive, altra soluzione è una detartrasi eseguita dal veterinario.

Piedi e unghie: I piedi vanno ispezionati e puliti almeno una volta al giorno dopo una bella passeggiata o una corsa al parco in modo da rimuovere corpi estranei o medicare eventuali lesioni.

Le unghie se lunghe è motivo di scarso movimento da parte del cane quindi aumentare le passeggiate, altra soluzione è l’utilizzo del tagliaunghie per cani che però se eseguito da mani inesperte può recare lesioni, quindi meglio rivolgersi ad una toelettratrice o il veterinario.

Ricordiamoci che una corretta igiene e cura del nostro cane garantirà per lui una vita sana e un minor rischio di contrarre infezioni e malattie.